Ciao a tutti! Tra poco è Natale e sono qui per raccontarvi tre leggende sul Natale.
La leggenda di Rudolph, la renna dal naso rosso:
Rudolph è uno dei personaggi più amati dai bambini dopo Babbo Natale, Rudolph è famoso perché ha il naso rosso e scintillante e perché è l’unica renna che ha il naso così! Infatti le altre renne lo prendono in giro. La leggenda narra che, in una fredda e nebbiosa Vigilia, mentre erano in volo, si persero e riuscirono a consegnare tutti i regali solo grazie al naso di Rudolph che,in caso d’emergenza si posiziona a capo della slitta per illuminare la strada alle altre renne.
La leggenda di Babbo Natale:
Babbo Natale è il personaggio natalizio più famoso! Tutti lo conosciamo con la barba lunga, il pancione e anche per i vestiti tutti rossi! Babbo Natale prima aveva il vestito verde, non rosso! Infatti, è stata la Coca Cola che ha messo in una sua pubblicità un Babbo Natale vestito tutto di rosso e da quel giorno Babbo Natale è sempre stato raffigurato con i vestiti tutti rossi. Anche se Babbo Natale non li dimostra, ha ben 1752 anni!
Ritornando a noi…
La leggenda narra che San Nicola, un vescovo cristiano vissuto nel IV secolo, era molto noto perché dava doni ai poveri e aiutava la gente.
La storia si diffuse così velocemente in tutti i continenti e diventò famosa…la storia del vecchio con la barba lunga e bianca che aiutava i bambini meno fortunati.
Il bastoncino di zucchero:
I bastoncini di zucchero (Candy Cane) sono un simbolo iconico del Natale. Le loro strisce rosse e bianche ornano alberi e case durante le festività natalizie, mentre il loro sapore di menta delizia le papille gustative.
Se qualcuno avesse motivo di interrogarsi sul fascino del bastoncino di zucchero, ricordiamo le parole di Buddy the Elf di Will Ferrell: “Noi elfi cerchiamo di attenerci ai quattro gruppi alimentari principali: caramelle, bastoncini di zucchero, candy corns e sciroppo.”
Il bastoncino di zucchero è nato circa 400 anni fa, nel 1670, quando un maestro di cappella della cattedrale di Colonia in Germania distribuì bastoncini di zucchero tra i suoi giovani cantanti per tenerli tranquilli durante la cerimonia del Living Creche (presepe vivente). Per far sì che si adattasse al presepe, piegò un bastoncino a forma di bastone di pastore e divenne così una tradizione popolare, infatti è un simbolo importante per il Natale.