Donne in Rosso è un progetto artistico realizzato da Elend Zyma. L’artista albanese ha ideato l’installazione di fronte al Duomo di Monza nei giorni 7-8 marzo in collaborazione con i ragazzi del laboratorio artistico della Scuola Secondaria Don Zeno Saltini di Oreno tenuto dalla prof.ssa Chiara Anzaghi. L’iniziativa ha coinvolto anche l’ impresa sociale di Monza “Il Carro” e i detenuti della Casa Circondariale di Monza.
Quest’anno,come ogni anno, la scuola D.Z. Saltini ha affrontato il tema della violenza sulle donne. La partecipazione a questo progetto si è svolta con un percorso iniziato attraverso un brainstorming sui colori.
Ogni colore ha un proprio significato che riflette il nostro stato d’animo. Il rosso, secondo la psicologia del colore, è capace di suscitare emozioni più forti e contrastanti rispetto agli altri colori. Infatti, il rosso può rappresentare la RABBIA, legata al fuoco e alla forza, ma anche l’AMORE, il colore del cuore.
Il rosso simboleggia anche il potere, come la “cravatta rossa” o il red carpet, ma rappresenta anche la Memoria: era infatti il colore di alcune scarpine dei bambini di Buchenwald. Inoltre, il rosso è il simbolo del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Quest’opera ci ha dato l’opportunità di riflettere profondamente sulla realtà che ci circonda, mettendoci di fronte a fatti e numeri che a volte sono difficili da comprendere.
Il progetto ci ha fatto capire che, sebbene il passato non possa essere cambiato, possiamo lavorare per costruire un futuro diverso, dove episodi come il femminicidio non siano più una tragica realtà, ma parte di una storia che appartiene al passato
Il progetto artistico “Donne in Rosso” nasce con l’intento di dare voce alle donne vittime di violenza, spesso ridotte a numeri e titoli di cronaca. I manichini colorati di rosso rappresentano le donne, le loro storie, i sogni e le loro vite spezzate.
“Donne in Rosso” è stato inserito nel programma “L’8 per vivere” dell’Amministrazione Comunale di Monza, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
In particolare il pubblico ha assistito alla performance musicale “Il Grido del Silenzio”, una composizione inedita del musicista francese Thierry Terranova, accompagnata dall’esibizione della Scuola di Danza “Il Sogno” di Lomagna.
La sera si è svolta la “Notte Rossa per le Donne”: una veglia ai manichini, per simboleggiare la riconquista della libertà da parte delle donne e permettere loro di vivere senza paure e costrizioni.
